Come ottimizzare una Landing page

Come ottimizzare una Landing page

In questo post analizzerò brevemente come ottimizzare una Landing page, utilizzando alcuni esempi.

La prima immagine contiene alcuni elementi che migliorano l’efficacia della Landing page:

  • costruzione complessiva della pagina di facile e immediata lettura;
  • un titolo chiaro e di facile comprensione, che descrive immediatamente l’offerta proposta (“Free Ebook: The Essential Step-by-Step Guide to Internet Marketing”); 
  • un sottotitolo che specifica il vantaggio principale dell’offerta (“The Building Blocks for Succeeding With Marketing on the Web”);
  • un testo che spiega più dettagliatamente l’offerta e che descrive i vantaggi che si ottengono nel richiederla;
  • utilizzo di punti elenco (Numbered list), per semplificare la lettura, e di testo in grassetto (Bold text), per evidenziare i più importanti punti d’interesse (Main focus points);
  • presenza di un’immagine che rinforza i benefici dell’offerta e che attira l’attenzione. 

Landing page ottimizzazione

Osservando la seconda Landing page, mi soffermo brevemente sul modulo da compilare sulla destra. Il modulo è il principale focus di una Landing page, dal momento che l’obiettivo principale è quello della sua compilazione. La formattazione e il layout del modulo hanno un impatto diretto sui saggi di conversione e, quindi, è assolutamente necessario costruirlo con attenzione.

Landing page Modulo

L’argomento più difficile da trattare, quando si costruisce un modulo, riguarda sicuramente la sua lunghezza. Infatti, l’estensione del modulo genera inevitabilmente un tradeoff tra quantità e qualità dei clienti potenziali generati. Un modulo breve, con pochi dati richiesti, otterrà maggiori risposte; un modulo lungo, con molti dati richiesti, come quello illustrato, produrrà minori risposte ma una più elevata qualità dei prospect, dato che richiederà un maggiore sforzo e fornirà più informazioni utili.

Quindi, la lunghezza del modulo dipende dagli obiettivi che si vogliono raggiungere. Una regola generale è quella di richiedere i dati sufficienti per poter contattare il visitatore: ad esempio, nome e indirizzo emai. In aggiunta, si possono richiedere alcuni dati che aiutino a qualificarlo, cioè a identificarlo come un probabile acquirente: ad esempio, sito web dell’impresa, numero di dipendenti, ruolo aziendale e probabilità di acquistare prodotti o servizi simili ai vostri.

Bisogna sempre considerare che ulteriori dati potranno essere richiesti in altre circostanze, ad esempio proponendo un’altra offerta: questo dovrebbe consentirci di non allungare troppo il modulo di richiesta.

L’ultimo elemento del modulo è costituito dal pulsante che bisogna premere per completare il modulo e spedirlo online. Di solito, nel pulsante si utilizzano parole come “Prova subito”, “Scarica ora”, “Richiedi”, ecc. Diverse ricerche hanno dimostrato che si hanno migliori risultati utilizzando termini meno generici, come: “Richiedi l’e-book gratuito” o “Prenota il tuo posto al webinar”. In alternativa, si potrebbero utilizzare queste frasi come titoli sopra il modulo ed usare un pulsante con un testo più breve, come si può vedere nell’esempio seguente, dove si ha il titolo “Get Your Free eBook!” e il pulsante in basso “Download now”.

Landing page generale

Quest’ultima Landing page può essere considerata come un ottimo esempio che può orientarci nella costruzione della nostra Landing page.

Come si può notare, in questa Landing page sono presenti, in basso a sinistra, i link di condivisione sui principali social media. Sono estremamente utili, perché chi richiede la vostra offerta può essere molto propenso a condividere la sua scelta. In questo modo, si allarga in modo considerevole la vostra platea. 

Landing page - link condivisione

Infine, un accenno alla sicurezza dei dati. Alcune persone possono avere dei dubbi nel riempire i campi del modulo di richiesta, perché hanno timore di come possano essere utilizzati. Per questo motivo è molto utile rassicurarli, fornendo un link alla propria politica della privacy. Nell’esempio seguente, il link compare quando si richiede l’indirizzo email.

Landing page privacy

 

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